Dopo il Museo di Arte Contemporanea di Caserta, i migranti di Mimmo Martorelli si fermano a Roma. Le loro storie rivivono nelle opere dell'artista campano (classe 1969) in "Waiting For" dal 14 al 16 giugno 2018 nella sede di Micro Arti Visive a Spazio Porta Mazzini. Promossa dall'Associazione Michele Valori in collaborazione con Micro Arti Visive la mostra "Waiting For" rispecchia già nel titolo il tema centrale dell'indagine di Martorelli: l'attesa. Lo sguardo è rivolto alla realtà, cruda e impervia per i migranti, protagonisti per eccellenza dell'attesa contemporanea. Il viaggio della speranza, l'odissea alla ricerca di terra ed accoglienza, si trasforma in un limbo in cui sagome senza nome si trovano a naufragare. L'artista, mosso da un evidente intento sociale, mira a far luce sulla difficile condizione esistenziale di questi corpi privi di volto che si confrontano con un presente alienante, in cerca di identità e in una società in continuo movimento che non lascia spazio alle loro storie, ma che li comprime nella sua velocità verso un mondo altro.
La mostra, curata da Paola Valori e Massimo Sgroi per le iniziative di Micro, intende privilegiare il rapporto tra l'arte e il sociale, e rientra in un programma itinerante di più ampio respiro, sebbene circoscritta in un periodo ristretto di soli tre giorni. A tal fine il progetto è arricchito da un reading tratto dal libro "I Miracoli" di Abbas Khider (casa editrice Il Sirente) con letture dell'attore Filippo Carrozzo, video-installazione di Mimmo Martorelli e musica dal vivo di Marzouk Mejri.
Martorelli dunque propone un'originale riflessione sul tema dell'attesa, scegliendo di portarlo dentro le proprie opere con un linguaggio creativo tutto personale in un gioco di pieni e vuoti che è funzionale come scrive in catalogo Paola Valori "a ribadire quanto ingannevole sia ogni prima impressione. Il suo lavoro costringe quindi a superare l'atavica pigrizia culturale che fa pensare gli altri come distanti da noi". La mostra è corredata da un catalogo edito da "Il Sextante" di Mariapia Ciaghi e resterà visitabile al pubblico fino al 16 giugno 2018 negli orari di galleria.